Roma Capitale aderirà al progetto di monitoraggio delle foreste urbane ideato dal CUFAA (Carabinieri Forestali) in collaborazione con il MIT (Massachusetts Institute of Technology) di Boston. Lo ha annunciato questa mattina l’assessora all’Agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti di Roma Capitale, Sabrina Alfonsi, al convegno “Smart Urban Forest Monitoring” a Palazzo Valentini. Roma parteciperà al monitoraggio grazie alla firma di un protocollo di collaborazione. “Siamo molto contenti che il CUFAA e il MIT abbiano pensato a Roma come prima città italiana da inserire nello studio di monitoraggio: grazie al prof. Carlo Ratti e al ricercatore Simone Mora del MIT per la sinergia con il CUFAA e da ora con Roma Capitale, grazie alla prossima firma di un accordo di collaborazione che formalizzerà questo percorso comune. Crediamo nelle sinergie e nella condivisione degli obiettivi di lungo periodo per salvare il nostro bellissimo Pianeta: la cura del patrimonio verde è uno di questi tasselli, senza il quale non potremmo sopravvivere”, dichiara l’assessora Sabrina Alfonsi. “Roma – prosegue l’assessora Alfonsi – è la capitale europea più verde, per un terzo costruita, un terzo agricola e un terzo verde. Abbiamo un patrimonio di alberature pubbliche stimato in circa 340mila alberi, che aumenteranno sensibilmente man mano che vengono portati a compimento gli interventi di forestazione urbana stradale e in ambito PNRR. Ci siamo dotati della piattaforma digitale Greenspaces, uno strumento che ci permette di fare e mantenere aggiornato il censimento del patrimonio in carico all’Amministrazione. Ci permette soprattutto di attuare una gestione più efficiente e sostenibile. Alle funzioni attuali, dal 2025 aggiungeremo il gemello digitale. Tutti questi strumenti dialogheranno con il Greenery Scan del progetto Smart Urban Forest Monitoring, mettendo a sistema dati, informazioni e indicazioni”.