Si chiamano Foodbusters, cioè gli acchiappacibo. Sono una comunità operativa di recupero cibo di qualità, che ha mosso i suoi primi passi nelle Marche. Il progetto nasce nel 2016 ad Ancona dall’idea di Diego Ciarloni, supportato dalla moglie Simona Paolella. Come si legge sul loro sito, entrambi, ognuno con la propria esperienza – nella comunicazione e nella psicoterapia – hanno deciso di dichiarare guerra allo spreco di cibo durante gli eventi: dai matrimoni ai meeting aziendali, dai compleanni alle feste di laurea, agli addii al celibato. Ne è nata così la prima associazione di recupero cibo nelle Marche. È stata una realtà tra le prime in Italia, diventata poi organizzazione di volontariato con l’iscrizione al registro unico del terzo settore. Se si decide di chiamare i Foodbusters vuol dire entrare a far parte di un mondo di “supereroi” che, compiendo un gesto di generosità equa e solidale, pensano che sia rivoluzionario impegnarsi in prima persona per una giusta causa, cioè, sottrarre cibo allo spreco. Eco-sostenibilità – spiegano – vuol dire attivare un circolo virtuoso: il potenziale alimento-rifiuto mantiene le sue qualità intatte, divenendo risorsa che sfama, offre un’occasione di reintegro sociale e restituisce dignità creando valore, anche per le imprese che decidono di donare. Indossati i panni dei Foodbusters, gli operatori acchiappacibo, una volta recuperate le eccedenze alimentari, hanno il compito di trasportarle, seguendo tutte le regole igienico-sanitarie, nel giro di poche ore ad enti caritatevoli, case famiglia, etc. ad uso e consumo dei meno fortunati. Ogni evento avrà traccia online in tempo reale, dal recupero degli alimenti fino alla consegna del cibo all’ente “sociale” più vicino o indicato. Nel caso dei matrimoni gli acchiappacibo concordano con gli sposi o con il wedding planner o direttamente con il ristorante o catering l’ora del ritiro. Individuano assieme la o le strutture/mense solidali da coinvolgere per la consegna sul territorio. Inoltre, danno la possibilità di usare il loro logo e i riferimenti per tutto il materiale di invito ed accoglienza. I Foodbusters entrano poi in azione armati di contenitori per alimenti, guanti di protezione e furgoni per il trasporto del cibo all’ora concordata. Ritiro e consegna del materiale sono documentati online in tempo reale. Nel caso di meeting aziendali, vengono concordati con il referente aziendale ora e luogo del ritiro. I Foodbusters individuano assieme all’azienda o le strutture/mense solidali da coinvolgere per la consegna sul territorio. Anche in questo caso c’è la possibilità di usare logo e riferimenti per il materiale di comunicazione on e off line. I Foodbusters entrano in azione all’ora concordata nel luogo concordato, documentano online in tempo reale sia il ritiro sia la consegna del materiale che potrà essere condiviso riproposto ed usato anche dall’azienda nei propri canali di comunicazione on e off line.