Il sindaco Roberto Gualtieri, l’assessora Sabrina Alfonsi, il presidente della Commissione Ambiente Giammarco Palmieri e il presidente del Municipio V Caliste e del Municipio VII Laddaga hanno assistito agli interventi di abbattimento del muro di lamiere tra il Parco di Centocelle e Viale Palmiro Togliatti. Gli interventi in corso prevedono la rimozione delle recinzioni a lamiera sulle aree ATER, per circa 400 metri lineari di lunghezza, all’altezza del civico 493 della Palmiro Togliatti. Una rimozione fondamentale per rendere di nuovo accessibile un’intera area del parco che per anni non è stata aperta ai cittadini, essendo occupata da attività incompatibili con le funzioni di parco. A novembre scorso sui lotti di proprietà di ATER (civici 461/B e dal 469 al 493) sono stati già effettuati interventi di rimozione dei rifiuti, compresi i residui da demolizione e alcune lamiere divisorie. Sono stati effettuati gli interventi da parte di AMA per liberare la parte del Parco che costeggia viale Palmiro Togliatti e che ha ospitato per alcuni decenni gli autodemolitori, dai residui post incendio ancora presenti. In generale, l’intervento di riqualificazione prevede che il lavoro prosegua sulla restante parte che misura circa la stessa lunghezza, ossia altri 400 metri lineari, non appena verranno effettuati gli espropri, nel corso della primavera 2025. Parallelamente, infatti, sono state avviate le procedure per l’esproprio dei terreni di proprietà privata che insistono su questa fascia del Parco. Verranno realizzati ulteriori accessi su viale Palmiro Togliatti, in corrispondenza delle fermate degli autobus e degli attraversamenti pedonali. L’insieme di questi interventi amplierà la superficie del parco, quasi triplicando gli spazi fruibili rispetto a quelli attualmente esistenti. “È un altro tassello del parco di Centocelle che mettiamo. Non solo riqualifichiamo – ha commentato il sindaco Roberto Gualtieri – ma ingrandiamo una infrastruttura verde in un’area che ne ha bisogno. Un intervento di più di 10 milioni di euro tra Giubileo, Pnrr, Roma Capitale, in parte già conclusi. In primavera, per il Giubileo, avremo la parte prevista del parco con gli accessi di via Papiria, via Togliatti e via degli Angeli. Poi seguiranno altri interventi nel 2026, quando l’intero insieme di interventi sarà completato. Un grande lavoro, uno dei miei primi impegni presi in campagna elettorale e un grande impegno dei comitati. Solo da questa area porteremo via 100 camion di rifiuti. Sarà un polmone verde per tutta la città. Qui passerà il tram, quindi tutti potranno avere un’altra grande villa di Roma. Sarà uno dei più importanti parchi della città”. !Oggi è una giornata fondamentale per il Parco di Centocelle: dopo l’esproprio della Baciocchina, dopo le demolizioni effettuate da AMA su tutta l’area degli ex autodemolitori, oggi abbattiamo il muro che separa il Parco dalla strada. Rimuoviamo le recinzioni a lamiera sulle aree ATER, 400 metri lineari di muro che da anni precludevano accesso e vista del parco. Iniziamo ad aprire la strada per costruire i futuri accessi verso il quadrante di Torre Spaccata e man mano, con l’avanzare degli interventi, fino a Don Bosco. Il percorso per il grande parco di Centocelle, previsto dal Masterplan, vede oggi un punto cruciale, perché eliminiamo fisicamente le barriere che impediscono non solo i passaggi, ma anche la visione stessa di questo spazio come unitario, naturale e aperto. Oggi per Centocelle e per tutta la città è il momento in cui si concretizza un tassello fondamentale, che porterà ad un parco unitario, accogliente e senza muri, con accessi per tutti i quadranti che lo circondano” ha dichiarato l’assessora all’Agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi.