Si chiamano Samantha e Boomer i nuovi ospiti del Bioarco di Roma. Sono una coppia di otarie della California che sono state sistemate in una nuova area in una vasca profonda e ampia, dotata di un moderno sistema di filtrazione.
La coppia di otarie, dette anche leoni marini, proviene da strutture europee: la femmina Samantha è nata nel 2017 e arriva dallo Zoo di Stoccarda, mentre il maschio Boomer è nato nel 2016 e proviene dallo Zoo francese Zooparc de Beauval.
I leoni marini sono tra i mammiferi più intelligenti e vociferi, comunicano tra loro attraverso un’ampia varietà di versi come latrati, ringhi e grugniti. Otarie e foche vengono spesso confuse; pur avendo alcune caratteristiche in comune, gli animali presentano sostanziali differenze. Le più evidenti sono la presenza nel leone marino del padiglione auricolare esterno, assente invece nella foca, e la possibilità per l’otaria di ruotare le pinne posteriori e sollevarsi sui quattro arti per la locomozione sulla terraferma su cui si muovono camminando, azione impossibile per una foca che sul terreno si muove a piccoli balzi.
Per il Bioparco di Roma e per tutti coloro che si occupano attivamente di difendere la Natura, i leoni marini sono importantissimi ambasciatori della salute del mare. Sono infatti minacciati per lo più dal bracconaggio e dall’inquinamento dei mari. La plastica è uno dei principali problemi per l’ecosistema marino: ogni anno entrano nei mari dai 10 ai 20 milioni di tonnellate di pastiche che causano la morte di moltissime specie. Per tale motivo, nell’area didattica è presente una sezione dedicata al tema, realizzata con la collaborazione del WWF Italia, per sensibilizzare il pubblico e stimolare verso comportamenti sostenibili rispetto al corretto smaltimento dei rifiuti e all’acquisto consapevole di prodotti.