Martedì 4 dicembre, presso la sala consiliare del VI Municipio si è tenuta una conferenza stampa, aperta anche ai cittadini, indetta dall’Assessorato all’Ambiente Katia Ziantoni, con la presenza del Presidente della Commissione Ambiente Fabrizio Tassi e il Presidente municipale Roberto Romanella.
Il motivo della conferenza è tra i più scottanti di tutta Roma e del VI Municipio in particolare, un tema su cui la maggioranza ha tenuto a ribadire il lavoro fatto fino ad oggi e ad informare sulle ultime novità: la raccolta dei rifiuti, il loro smaltimento e il superamento dell’impianto Tmb di Rocca Cencia a gran voce richiesto dalla cittadinanza.
Il Presidente del Municipio Roberto Romanella e il Presidente della Commissione Ambiente Fabrizio Tassi hanno ricordato i numerosi passaggi e iniziative, portati avanti dall’attuale giunta, in merito al trattamento dei rifiuti e al Tmb di Rocca Cencia. Hanno rammentato che proprio l’attuale amministrazione ne fece un cavallo di battaglia già dal tempo della campagna elettorale, per poi arrivare a dichiarare in più Consigli Municipali la chiusura dell’impianto stesso entro il 2019.
Romanella ha sottolineato come il Municipio non sia direttamente competente sul Tmb di Rocca Cencia, pur ospitandolo sul suo territorio, e che sia stata la Regione Lazio ad aver autorizzato il peso di questo polo composto anche da due impianti di privati.
Fabrizio Tassi ha spiegato il lavoro fatto dall’attuale amministrazione evidenziando l’importanza che il nuovo sistema di raccolta differenziata avrà per Roma. Sistema che, afferma Tassi, ha portato anche ad un inserimento di punti adibiti alle isole ecologiche, che mancavano in precedenza sul territorio, nonché ad un aumento rilevante di “domeniche ecologiche” per la raccolta dei rifiuti ingombranti. Durante il Consiglio Straordinario del 25 ottobre, continua Tassi, si è votato ancora una volta per il superamento del Tmb di Rocca Cencia dando l’indicazione politico-amministrativa di riconversione dello stesso in un centro di recupero e riciclo. Inoltre, Il VI Municipio ha richiesto ad Ama di decentrare il servizio di pulizia delle strade e dei marciapiedi, così da poter gestire e controllare il lavoro in autonomia.
La parola in conferenza passa all’Assessore Katia Ziantoni, che afferma come il Municipio sia presente su tutti i tavoli di lavoro, regionali e non solo, in cui si discute su un piano di rifiuti piuttosto che del futuro dei Tmb. Non solo il Municipio è presente ai tavoli – afferma ancora Ziantoni- ma porta con sé e fa protocollare documenti tra cui gli esposti di ARPA Lazio, ente che tra le sue funzioni si occupa del monitoraggio degli impianti. ARPA Lazio riporta un parere negativo sul lavoro del Tmb di Rocca Cencia in particolare riguardo i parametri respirometrici non conformi agli standard di legge e sulla trasferenza, il processo di stoccaggio dei rifiuti che avviene nel medesimo luogo e all’aperto. Lo stoccaggio invece dovrebbe essere separato a seconda della natura dei rifiuti e di quelli che poi vengono trasportati in impianti terzi.
L’Assessore, riproponendo i dati di ARPA Lazio, afferma che l’impianto di Rocca Cencia non può più stare li cosi come è ora e per questo si è in attesa che la Regione Lazio indichi i siti dove poter portare i rifiuti, che oggi stazionano per giorni nei camioncini di Ama nel piazzale di fronte l’impianto, proprio perché traboccante di rifiuti. Non è un segreto che attualmente Rocca Cencia, insieme al Tmb del Salario, deve soddisfare lo smaltimento di immondizia di tutti i Municipi romani e non solo, creando un sovraccarico che si traduce in un sistema che rende le nostre strade delle discariche a cielo aperto con i rifiuti a terra per settimane, in attesa di essere raccolti e successivamente smaltiti.
Anche Ziantoni sottolinea che la competenza sul Tmb non è municipale ma nonostante ciò l’impegno dell’amministrazione in merito – visto anche il grande interesse da parte della cittadinanza – è sempre stato ingente e costante. Purtroppo – afferma l’Assessore – le decisioni finali non spettano al Municipio che ha solo le facoltà di sensibilizzare e sollecitare gli enti preposti, in questo caso la Regione Lazio, attraverso documenti protocollati, esposti e con la partecipazione nelle sedi opportune. E cosi- continua Ziantoni- abbiamo partecipato a tavoli comunali in cui si sta lavorando il nuovo contratto di servizi di Ama. I camioncini di Ama per la raccolta dell’immondizia saranno dotati di sistema Gps per tracciare i percorsi e verificare che i rifiuti siano realmente raccolti dagli operatori.
Intervengono infine i cittadini presenti in sala – circa 15 in totale – con alcune domande che ricordano il problema principale legato all’impianto di Rocca Cencia: la salute e l’alto tasso tumorale e di malattie dei cittadini residenti vicino alla struttura di smaltimento.
È inevitabile che qualche cittadino ponga l’attenzione anche sulla considerazione mediatica e politica di cui l’impianto del Salario, gemello di quello di Rocca Cencia, gode rispetto proprio a quello sul territorio del VI Municipio. I politici locali del III Municipio e i giornali evidenziano spesso i fatti relativi al Tmb Salario ed ecco la risposta dell’Assessore Ziantoni la quale afferma che “nel III Municipio c’è un’amministrazione politica di opposizione – PD – che sta cavalcando la vicenda del Tmb mediaticamente per fare opposizione politica e generare consenso tra i cittadini”. Noi – continua l’Assessore – non possiamo protestare come fanno loro perché facciamo parte della stessa parte politica e quindi crediamo nel programma che stiamo portando avanti. Dovete essere voi cittadini a protestare – conclude.
Infine per riassumere, il superamento dell’attuale impianto di smaltimento di Rocca Cencia dovrebbe avvenire mediante una riconversione della struttura in un impianto di riuso e riciclo, come già detto. “Ma non si parlava di chiusura dell’impianto” fa notare qualche cittadino? Nel frattempo si è in attesa che la Regione Lazio indichi i siti dove portare i rifiuti, il Municipio sta operando nelle sedi opportune e anche attraverso un processo di decentramento e controllo delle funzioni di Ama al fine di garantire un servizio migliore.
Ancora però non è dato sapere con esattezza quali saranno i tempi effettivi di realizzazione per questo progetto, anche se l’amministrazione attuale ha indicato il 2019. Nel mentre i rifiuti stazionano sulle strade dei quartieri municipali per giorni e settimane.