Intitolato un viale all’interno del Parco della Resistenza dell’Otto Settembre a Leone Ginzburg, letterato e antifascista, uno degli animatori della Resistenza nella Capitale, dove morì nel 1944 per le torture subite in carcere dai nazifascisti. Alla cerimonia sono intervenuti il sindaco Roberto Gualtieri e l’assessore alla Cultura Miguel Gotor. “Una nobile figura; – ha dichiarato l’assessore Gotor – siamo riusciti a far votare questa eccezionale collocazione che ha trovato in questa sede così adatta il luogo giusto”. “Leone Ginzburg – ha affermato Gualtieri – fu un grande italiano e un grande europeo. Avevo appreso con stupore non ci fosse ancora una via o un luogo per lui, una personalità straordinaria particolarmente importante da ricordare in questo momento così complesso. In un momento flagellato dalla guerra, lo spirito cosmopolita di Ginzburg è un monito e un faro: un uomo torturato dai nazifascisti che disse che bisogna distinguere tra nazista e tedesco, che non bisogna diffondere l’odio tra i popoli ma riunire i popoli europei e liberarli dal demone del nazionalismo. Fu sempre un costruttore, un maestro di vita di cultura e di impegno: è bello aver dedicato a lui un viale in questo parco dedicato alla Resistenza”. Ospite della cerimonia il figlio di Leone, lo storico Carlo Ginzburg.