L’Espressionismo italiano degli anni Venti-Quaranta. A questa esperienza estetica e poetica a cavallo tra le due guerre è dedicata la mostra “L’estetica della deformazione. Protagonisti dell’espressionismo italiano”, ospitata fino al 2 febbraio 2025 alla Galleria d’Arte Moderna e ideata in vista della celebrazione del centenario della stessa Galleria (1925-2025). Con lo sguardo rivolto ai movimenti espressionisti internazionali, attraverso un dialogo stimolante tra la collezione della Galleria d’Arte Moderna, le opere provenienti da altre collezioni capitoline (Musei di Villa Torlonia, Casa Museo Alberto Moravia) e le opere provenienti dalla Collezione Giuseppe Iannaccone di Milano, mai esposta nella Capitale, sarà possibile comprendere in modo sfaccettato la realtà dell’Espressionismo italiano, con particolare riferimento alle personalità e ai gruppi che hanno avuto come centro d’azione Roma, Milano e Torino. Tra gli artisti presenti: Afro, Arnaldo Badodi, Renato Birolli, Bruno Cassinari, Gigi Chessa, Filippo De Pisis, Renato Guttuso, Carlo Levi, Mario Mafai, Giacomo Manzù, Marino Mazzacurati, Roberto Melli, Francesco Menzio, Ennio Morlotti, Fausto Pirandello, Antonietta Raphaël, Aligi Sassu, Scipione, Luigi Spazzapan, Ernesto Treccani, Italo Valenti, Emilio Vedova, Alberto Ziveri. Alcuni artisti – come, ad esempio, Guttuso e Levi – si muovono all’interno di più d’uno di questi scenari, invitando a un approccio più fluido e trasversale che non strettamente topografico. La mostra è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, in collaborazione con la Collezione Giuseppe Iannaccone di Milano. Organizzazione Zètema Progetto Cultura. Orari: dal martedì alla domenica ore 10.00 – 18.30. Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura. Info mostra: Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 19.00). www.galleriaartemodernaroma.it; www.museiincomune.it.