I Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca hanno effettuato una mirata attività di controllo nella periferia est della Capitale, finalizzata alla prevenzione e alla repressione di ogni forma di degrado e illegalità nelle aree a maggiore incidenza criminale, in linea con l’azione fortemente voluta dal Prefetto di Roma Lamberto Giannini in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. In manette è finito un 39enne colombiano, senza fissa dimora e con precedenti, notato aggirarsi con atteggiamento sospetto in una nota piazza di spaccio del quartiere e fermato per un controllo. Sottoposto a perquisizione personale, i Carabinieri lo hanno trovato in possesso di 5 dosi di cocaina e denaro contante, ritenuto provento dello spaccio. I militari dell’Arma hanno anche segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo di Roma un 46enne trovato in possesso di modica quantità di hashish, per uso personale. I Carabinieri, unitamente ai colleghi del NAS di Roma, hanno poi svolto una serie di accertamenti presso numerose attività commerciali della zona, sanzionando, per complessivi 10.000 euro, i titolari di due market per carenti condizioni igienico-sanitarie e per mancanza di tracciabilità della catena alimentare di prodotti di origine animale destinati al commercio, con conseguente sequestro, ai fini dello smaltimento, di 80 kg di alimenti di origine animale e vegetale. Unitamente a personale dell’ASL Roma 2, i Carabinieri hanno invece sanzionato tre persone: il titolare di un minimarket, con contestuale immediata sospensione dell’attività, fino a regolarizzazione della riscontrata mancanza del sistema di aereazione, dello scarso numero di armadietti necessari in relazione ai dipendenti e per mancanza di idoneità della cella frigo per la conservazione di alimenti; la titolare di un market, con sanzione amministrativa di 1.000 €, per carenti condizioni igienico-sanitarie e per la mancanza di vetrine atte a proteggere le derrate alimentari; il titolare di un forno, con sanzione di 1.000 €, per carenti condizioni igienico-sanitarie e mancanza di HACCP.In totale, i Carabinieri hanno identificato 91 persone e eseguito verifiche su 41 veicoli. Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.