Con un comunicato il QRE chiede le dimissioni del Presidente Romanella (M5S), di tutta la giunta e i consiglieri eletti del Movimento 5 Stelle, queste sono le parole del comunicato:
“All’unanimità il Consiglio del VI Municipio aveva deliberato sulla richiesta di chiusura dell’ecomostro entro il 2019, data che ai più sembrava troppo lontana, sono tanti i rischi per la popolazione che abita in questo territorio.
Non sono supposizioni ma fatti dimostrati scientificamente, come è stato confermato dalle parole scandite in televisione dalla scienziata dell’Arpa Lazio, ente regionale per la protezione ambientale, sui morti per cancro, sul principio precauzionale in questa zona di Roma.
Sono dati inoppugnabili che sembra però non bastino al Comune di Roma che ricordiamo essere il proprietario di Ama, per intervenire sull’intera struttura e siamo ancora in attesa di un pronunciamento da parte della magistratura.
Agli occhi di tutti è palese, l’unico interesse dell’attuale amministrazione sono i profitti di tale struttura in poche parole i .. soldi… i soldi… i soldi.
Nessuno mette al centro i veri eroi di questa vicenda, i cittadini che invece vivono male, si ammalano, cercano di curarsi e muoiono come in nessuna altra parte del Lazio.
Ma all’azionista di maggioranza di Ama, ovvero il Comune di Roma, e la giunta Raggi sembra non importare.
Con la scelta della nuova discarica a Valle Galeria, il comune ha aggiunto incredibilmente una postilla, disponendo di investire su Rocca Cencia, non per risanare ma per continuare a trattare i rifiuti, come se il portafoglio e la borsa, fosse l’unico principio da seguire, anche a costo di condannare questa periferia a vivere in un incubo perenne
Una vergogna storica, una miserabile scelta economica.
Vengano qui, puntino una pistola alla testa a tutti noi e ai nostri figli e come nel far west (qui est), pronuncino la frase tipica di allora e ci chiedano ancora una volta la vita, nascondendosi dietro i bilanci di una società per azioni che se ne frega dei cittadini, protetta da una parte dello stato che viene meno alla sua missione, al suo onore.
Per oltre 50 anni è stato permesso a tutti di devastare questo territorio, è arrivata l’ora di scendere in campo utilizzando tutti i mezzi e i metodi legali di contestazione a disposizione mettendo in campo nuovi progetti visto che quelli utilizzati fino ad oggi sono fallimentari. Come QRE rinnoviamo l’invito a dare le dimissioni al Presidente Romanella e a tutta la giunta 5 stelle nel VI Municipio inclusi i consiglieri eletti, per non aver mantenuto la promessa votata all’unanimità in aula consiliare tradendo per l’ennesima volta la fiducia di noi cittadini. La politica è una cosa seria, non è per improvvisati!
Il direttivo QRE”