E’ stata approvata dalla Giunta capitolina la delibera presentata dall’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi con la quale viene approvato l’affidamento in house della gestione dei servizi cimiteriali ad AMA S.p.A. e avviato l’iter di approvazione delle linee guida per la predisposizione del nuovo contratto di servizio. I documenti di indirizzo per la redazione del contratto passeranno ora alla valutazione dei Municipi che avranno 15 giorni di tempo per formulare le loro osservazioni e, nel frattempo, il testo sarà sottoposto alle Commissioni capitoline competenti. Dopo un ulteriore passaggio in Giunta per le controdeduzioni, il provvedimento sarà sottoposto all’approvazione definitiva dell’Assemblea Capitolina. Per l’affidamento, di durata triennale, è previsto un valore annuo del contratto di 26 milioni di euro a carico dell’Amministrazione che viene interamente coperto dai proventi dei servizi cimiteriali. Il servizio comprende tutte le attività relative alla gestione, manutenzione e funzionamento degli 11 cimiteri comunali: le concessioni, le operazioni cimiteriali, la custodia e manutenzione ordinaria, la cura del verde, i servizi volti a garantire un’adeguata fruizione degli spazi da parte dell’utenza, ad assicurare il decoro degli ambienti e il corretto funzionamento degli impianti. “La decisione di affidare ad AMA i servizi cimiteriali deriva innanzitutto dalla considerazione che si tratta di servizi pubblici essenziali, che configurano obblighi di universalità e socialità che possono essere garantiti soltanto attraverso il pieno controllo esercitato sul soggetto affidatario” dichiara Sabrina Alfonsi, Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti di Roma Capitale. “Vista la particolare natura delle prestazioni e dei luoghi di esercizio delle stesse, è necessario che il servizio sia assegnato ad un soggetto in grado di fornire prestazioni di assoluta affidabilità. L’esercizio da parte dell’Amministrazione di un controllo sull’operato dell’Azienda analogo a quello esercitato sui propri uffici non è riproducibile in altri schemi contrattuali tra ente affidante e soggetto affidatario. L’efficacia del servizio viene infatti assicurata dal consolidato sistema di collaborazione tra Roma Capitale e la sua Azienda, attraverso una flessibilità che difficilmente può instaurarsi in un mero rapporto contrattuale e, tanto meno, con una pluralità di affidatari esterni privati le cui azioni sono volte alla massimizzazione del profitto. Inoltre, viene garantito il mantenimento dell’esperienza acquisita negli anni, necessaria per gestire le peculiarità e specificità della città di Roma, e offre la possibilità di regolare i costi del servizio secondo tariffe pubbliche. In funzione della scelta, è stata condotta un’analisi di benchmark, per valutare il posizionamento di AMA S.p.A. nel contesto nazionale, effettuando una comparazione tra Roma e i principali comuni italiani per valori demografici e livelli di tariffe” continua l’Assessora Alfonsi. “Questa analisi ha evidenziato come la soluzione più ricorrente tra i principali Comuni italiani consiste proprio nell’affidamento in house dei servizi cimiteriali. Infatti, tutti i Comuni analizzati, erogano direttamente i servizi cimiteriali, o si avvalgono di società controllate al 100%. Dalle comparazioni dei dati demografici e delle tariffe emerge come AMA S.p.A. mantenga prezzi competitivi rispetto al mercato, seppur presidiando una superficie territoriale notevolmente maggiore. Infatti Il costo medio per decesso a Roma è pari a 715 euro, una cifra inferiore a quella delle maggiori città italiane (Milano 737 euro, Napoli 866 euro, Torino 1.256 euro). Con questo nuovo affidamento puntiamo a migliorare l’efficienza e l’affidabilità dei servizi resi ai cittadini in un settore molto delicato, anche grazie le risorse già stanziate a bilancio per la riqualificazione complessiva dei cimiteri di Roma e che ammontano a circa 14,8 milioni con i quali sono finanziati, tra gli altri, gli interventi di ampliamento degli impianti di cremazione, la riqualificazione degli edifici e la manutenzione del verde” conclude l’Assessora Alfonsi.