Il Gruppo Gattinoni, punto di riferimento nel mondo degli eventi, del business travel e dei viaggi, lancia il progetto benefico FoodforWorld; lo fa con il proprio stile, creando rete, esplorando le tradizioni dei Paesi del mondo, invogliando il pubblico ad essere curioso e consapevole, utilizzando modalità creative. FoodforWorld è un’iniziativa di beneficenza che unisce l’arte della cucina al piacere del viaggio, trasforma la tavola in luogo di scoperta e al tempo stesso di condivisione. Nasce in collaborazione con Caritas Ambrosiana e con il supporto di Turkish Airlines; per la prima tappa di questa inedita tournée vanta un nome d’eccezione: Carlo Cracco. FoodforWorld è concepito come un vero e proprio “percorso nel gusto”, che accompagna i partecipanti attraverso culture culinarie internazionali. Con il supporto dell’Istituto Professionale Crotto Caurga di Chiavenna, dodici piatti simbolici sono stati creati per rappresentare le tradizioni di diverse destinazioni nel mondo, dando vita a un’esperienza enogastronomica che celebra la cucina come linguaggio universale. Le ricette sono state raccolte in un libro-agenda fotografico, che sarà distribuito durante le tappe del progetto, per raccontare l’incontro tra cultura e sapori. L’obiettivo principale è raccogliere contributi per sostenere i Refettori Caritas in Italia, supportando sia la parte alimentare sia i progetti di inclusione sociale per i soggetti più fragili. Sette tappe sono organizzate in varie città; in ciascuna, i partecipanti riceveranno in omaggio il libro-agenda fotografico realizzato dal creativo Paolo Vallara, con la collaborazione dell’Istituto Professionale Cotto Caurga di Chiavenna (SO), che da oltre settant’anni rappresenta un polo di formazione di qualità per i giovani. Dodici studenti che frequentano l’indirizzo enogastronomico dell’istituto hanno realizzato altrettanti piatti dalle cucine del mondo – una per ogni mese dell’anno – raccontando il legame tra cucina e viaggio, celebrandone le diversità. Il 24 novembre, al Refettorio Ambrosiano di Milano, ha preso il via il “FoodForWorld” con un pranzo beneficod’eccezione. A firmare il menu lo chef stellato Carlo Cracco. All’interno della sede del Refettorio Ambrosiano, simbolo della solidarietà cittadina, Cracco ha guidato i partecipanti in un’esperienza culinaria pensata per raccontare il legame tra cibo e viaggio. Il menu, ideato appositamente per l’occasione, è stato un omaggio agli ingredienti di qualità e alla sostenibilità, valori cari allo chef. I fondi raccolti sosterranno i progetti del Refettorio, a favore delle persone più vulnerabili della comunità, arricchendo così l’esperienza gastronomica di un significato profondo, che nutre non solo il corpo ma anche lo spirito. Franco Gattinoni, Presidente del Gruppo Gattinoni, sottolinea: “FoodforWorld rappresenta l’essenza del nostro impegno: fare del viaggio un’opportunità di scoperta e condivisione, anche attraverso la cucina. Crediamo che il cibo possa unire persone e culture, e con questa iniziativa desideriamo portare un aiuto concreto a chi ha più bisogno. Il progetto nasce per dare cibo a chi cibo non ce l’ha, un concetto di economia ciclica per provare a ridonare alla comunità in forza concreta, un po’ della fortuna di cui beneficiamo ogni giorno, quella di avere tre pasti caldi al giorno sulle nostre tavole”.FoodforWorld è realizzato anche grazie al prezioso sostegno di Turkish Airlines, che ha mostrato da subito grande sensibilità verso l’iniziativa, credendo nel valore della responsabilità sociale e nella capacità della cucina di unire le persone. Turkish Airlines, la compagnia aerea con la più ampia rete di collegamenti al mondo, ha come pay-off “We are all connected”, un richiamo diretto al valore delle diversità e all’importanza delle connessioni globali. Con il suo supporto, il viaggio di FoodforWorld assume una dimensione internazionale, amplificando l’impatto dell’iniziativa oltre i confini. Il progetto FoodforWorld continuerà con una serie di eventi in diverse città italiane, per proseguire il viaggio culinario, far riflettere sulla necessità di non sprecare cibo e per sostenere le iniziative di Caritas.