Anche al cimitero Flaminio Prima Porta sarà possibile usufruire di uno spazio dedicato alla celebrazione dei riti funebri laici. È stata inaugurata dall’assessora all’Agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti di Roma capitale Sabrina Alfonsi, con il presidente di AMA S.p.A. Bruno Manzi e il direttore generale Alessandro Filippi, la nuova sala del commiato al cimitero Flaminio, realizzata grazie alla ristrutturazione di un edificio in disuso e fatiscente, dove è stata allestita una sala di circa 60 mq con panche per 27 posti, arredi e un leggio. La sala è dotata di impianto di riproduzione audio e video, di impianto di condizionamento e riscaldamento e nell’edificio sono stati ricavati locali per servizi igienici. L’accesso è stato adeguato anche per persone con disabilità, l’area esterna è stata delimitata con barriere verdi, fioriere ed è stato realizzato un impianto di irrigazione. “Abbiamo inaugurato oggi al Flaminio la Sala del Commiato, nello stesso stile e con lo stesso principio di quella già inaugurata al cimitero Laurentino. Oggi nei nostri tre cimiteri del Verano, Flaminio e Laurentino è possibile fare un ultimo saluto laico al proprio caro defunto e poter avere un momento di raccoglimento in un passaggio molto doloroso che è quello del distacco. In questa sala ognuno può sentirsi a casa e portare i propri elementi distintivi. Questo è il grande obiettivo che una città inclusiva come Roma sta portando avanti anche grazie al lavoro dei Municipi che stanno creando degli spazi analoghi per le celebrazioni laiche” ha dichiarato l’assessora Sabrina Alfonsi. “Questo intervento si inserisce nel lavoro complessivo di riqualificazione del sistema degli 11 cimiteri di Roma, con finanziamenti complessivi già stanziati per circa 14,8 milioni di euro. Al cimitero Flaminio, in particolare, dopo aver completato, tra l’altro, la realizzazione di nuovi servizi igienici, il restauro della chiesa di S. Michele Arcangelo e la riqualificazione del Giardino dei ricordi, sono in corso i lavori per la realizzazione delle nuove tre linee dell’impianto crematorio, di cui la prima sarà inaugurata nella primavera del 2025, che consentiranno un aumento della capacità di cremazioni di oltre 10mila l’anno. Inoltre, nei prossimi mesi, partiranno i cantieri di ristrutturazione degli edifici loculi del complesso Semicircolare e di altri lotti, insieme alla sistemazione delle pavimentazioni stradali. Prosegue l’impegno per valorizzare il patrimonio storico e ambientale dei cimiteri di Roma, puntando a migliorarne il decoro delle strutture, la cura del verde e delle alberature, l’efficienza dei servizi, l’accoglienza e la sicurezza”, ha concluso l’assessora Alfonsi. “L’inaugurazione di questo spazio si aggiunge al potenziamento del Crematorio, che tra pochi mesi vedrà l’attivazione di tre nuove linee – sottolinea il presidente di Ama, Bruno Manzi –. Uno sforzo teso a riqualificare la fruibilità e l’accoglienza dei cimiteri capitolini reso possibile dal supporto e dalla sinergia con Roma Capitale. Questi luoghi custodiscono la memoria e ogni giorno sono visitati da migliaia di romane e romani che si recano a far visita ai loro cari e per questo è prioritario garantire un servizio efficiente a tutti, anche a chi sceglie una celebrazione laica per l’estremo saluto”. “Come Federazione Celebranti rispondiamo all’esigenza di accompagnare le persone in un momento doloroso quale quello della perdita con cerimonie laiche per le quali occorrono spazi dedicati e su questo fronte Roma sta facendo grandi passi avanti. Abbiamo avviato un dialogo molto proficuo con l’assessorato guidato da Sabrina Alfonsi e con AMA e vogliamo mettere a disposizione la nostra esperienza al servizio di questo percorso” ha aggiunto Renata Crea della Federazione Celebranti.