Ascoltiamo costantemente notizie al telegiornale riguardo il COVID 19, come questo virus abbia aggredito la salute delle persone e come siano state messe in difficoltà la didattica scolastica, le attività commerciali e qualsiasi attività che comprenda l’assembramento di persone.
Ma noi giovani come stiamo reagendo a tutto questo? Da marzo 2020 in poi siamo stati costretti ad introdurre abitudini nuove nella nostra quotidianità: l’uso delle mascherine, il gel igienizzante, ma soprattutto il distanziamento sociale. Quest’ultimo, specialmente a noi giovani, ha impedito tutto quello che per anni gli adulti ci hanno esortato a fare con la classica frase:
“Uscite di casa a socializzare, non state sempre davanti ad un pc o allo smartphone”.
Durante il lockdown, dal 9 marzo al 18 maggio, queste odiate tecnologie sono diventate l’unico mezzo per familiarizzare ed integrarsi, un importante strumento per seguire le lezioni universitarie e scolastiche, per fare meeting, per lavorare da casa e addirittura per festeggiare i compleanni.
Mai avremmo immaginato di vivere in una situazione del genere, c’è chi per mesi non ha potuto vedere famigliari, chi ha perso il lavoro e chi ha visto ammalarsi un genitore, entrando in ospedale e, ahimè, non facendone più ritorno.
Stando chiusi in casa abbiamo avuto l’opportunità di vivere meglio le nostre famiglie, abbiamo riscoperto le vecchie tradizioni, come cucinare e vedere un film insieme.
Tutta questa situazione ha inciso sulle nostre menti, anche se sembrerebbe più facile rimanere in casa a seguire le lezioni scolastiche, nel comfort che si ha all’interno delle nostre quattro mura, ma l’essere umano ha bisogno di vivere nel mondo e nella società tra simili.
Molti di noi sono rimasti in contatto grazie alla tecnologia attraverso le video chiamate, la messaggistica istantanea e questi strumenti ci hanno fatto sentire meno soli soprattutto durante degli avvenimenti importanti come il nostro compleanno. Magari anche tu che stai leggendo hai festeggiato il tuo compleanno tramite videochiamata con gli amici e con i tuoi famigliari, hai vissuto una situazione particolare, ma grazie a quello schermo sei riuscito a sentire un minimo di calore che ti ha fatto bene al cuore e ti ha fatto sentire meno solo.
Non sono mancati i momenti di sconforto, specialmente tra noi giovani, non è facile prospettare un futuro stabile durante una pandemia, grazie ai social tutto si è alleviato. Uno dei social più in voga è “Tik Tok”, una piattaforma dove gli utenti hanno la possibilità di condividere piccoli video e clip musicali di durata variabile con la possibilità di modificare la velocità di riproduzione, aggiungere filtri ed effetti particolari.
Tik tok definisce così la sua missione “ispirare la creatività e portare allegria”. Una volta pubblicata una clip sul social network, il tuo video apparirà sulla home principale e potrà essere visualizzato in ogni parte del mondo. Molti utenti durante il lockdown si sono intrattenuti e messi in gioco pubblicando clip innovative diventando virali e cominciando a guadagnare dei soldi.
Tiktok ha messo a disposizione un fondo per i “creator”, a questo fondo si può accedere solo dopo aver raggiunto la maggiore età, avere 10.000 follower e almeno 10.000 visualizzazioni ad ogni video. Una volta raggiunti questi standar Tiktok dà l’opportunità di guadagnare con i contenuti creati.
Abbiamo visto come un semplice social network, nonostante il distanziamento sociale, la noia e lo sconforto che ci affliggeva, abbia dato a tutti noi la possibilità di affrontare le giornate con una prospettiva diversa, mettendo in gioco le nostre capacità e dando libero sfogo alla nostra fantasia. Un social dove ognuno di noi può registrare un momento della sua vita quotidiana, dove puoi esprimere un tuo stato emotivo e condividerlo tra persone che non si conoscono e che allo stesso tempo stanno vivendo la tua stessa situazione.
E a te quale social network ti ha fatto sentire meno solo durante il lockdown e quale continui ad usare assiduamente?
Scrivici e faccelo sapere a info@whatsupmedia.it