Ha aperto ufficialmente le porte martedì 1 settembre il dipartimento emergenza e accettazione di I livello del policlinico universitario nei pressi di Trigoria, nel quadrante sud della capitale.
Uno spazio di 2100 metri quadrati posto all’interno dell’edificio del policlinico che accoglie diverse aree per la gestione del flusso dei pazienti, una sala operatoria in funzione 24 ore su 24 insieme al reparto di radiologia interventistica e uno di emodinamica, un servizio di diagnostica per immagini con una Tac a 300 strati ad altissime prestazioni, 7 letti di osservazione breve intensiva e 14 posti letto in un’area dedicata interamente a coloro che sono in attesa di un ricovero o di un trasferimento in altre strutture ospedaliere.
Peculiarità del campus sono i due percorsi protetti: il primo è il “percorso febbre” realizzato all’esterno per gestire in sicurezza gli accessi di coloro che presentano sintomi di febbre, riducendo quindi i rischi della pandemia attualmente in atto, tramite un pre-triage esterno, il secondo è invece un box rosa riservato alle donne vittime di violenza.
Realizzato secondo i più aggiornati modelli di organizzazione, tecnologici e di filtrazione dei pazienti, il nuovo pronto soccorso si presenta accogliente con diversi tipi di comfort anche nella sala d’attesa.
A disposizione 40 posti auto e un eliporto per il trasporto di pazienti in condizioni gravi.
L’evento del taglio del nastro ha contato la presenza dell’assessore regionale Sanità Alessio D’Amato, il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri, la sindaca Virginia Raggi, il neo prefetto Matteo Piantedosi, i vertici delle forze dell’ordine di Roma e il presidente della Regione Nicola Zingaretti.
Quest’ultimo ha espresso la sua gioia e la soddisfazione in merito a questa nuova apertura: “Dobbiamo essere consapevoli che nulla era scontato, l’apertura di questo pronto soccorso è figlia di una storia collettiva che ha cominciato a cambiare quando abbiamo preso coscienza di essere in una Regione con tante eccellenze ma con un sistema fragile”. Sileri ha aggiunto alle parole di Zingaretti: “un pronto soccorso in più nel quadrante sud-ovest significa essere più presenti e dare una risposta umana ai cittadini”.