Le ottiche dei telescopi sono sistemi molto complessi di specchi, lenti, cubi di vetro, filtri e altri elementi ottici. Se solo un elemento non è perfetto, ad esempio a causa di problemi di fabbricazione, le prestazioni dell’intero sistema ne risentono. Questo è simile a indossare occhiali con la prescrizione sbagliata, con conseguente visione sfocata. A differenza degli occhiali, è tuttavia molto difficile rilevare quali elementi in un telescopio potrebbero causare problemi. Il team GREGOR ha individuato molti di questi problemi e ha calcolato modelli ottici per risolverli. Ad esempio, l’astigmatismo è uno di questi problemi ottici, che colpisce il 30-60% della vista delle persone, ma anche telescopi complessi.
In GREGOR questo è stato corretto sostituendo due elementi con i cosiddetti specchi parabolici fuori asse, che dovevano essere lucidati con una precisione di 6 nm, circa 1/10000 del diametro di un capello. In combinazione con numerosi ulteriori miglioramenti, la riprogettazione ha portato alla visione nitida del telescopio. Una descrizione tecnica della riprogettazione è stata recentemente pubblicata dalla Rivista di astronomia e astrofisica in un recente articolo condotto dal Dr. L. Kleint.
I ricercatori europei hanno accesso alle osservazioni con il telescopio GREGOR attraverso programmi nazionali e un programma finanziato dalla Commissione Europea. Nuove osservazioni scientifiche iniziano a settembre 2020.