Chi abita nella Capitale, non è abituato a vedere il centro della città senza turismo e senza impiegati pubblici. Roma appare deserta nella giornate calde e spopolata durante la serata. La vita notturna si muove al 20% e il turismo è fermo con i flussi che stentano a ripartire. I romani non restano con le mani in mano questo è il periodo migliore per chi vuole riscoprire musei, mostre ed opere d’arte, per chi non ama le file e per chi vuole prendersi tutto il tempo necessario per ammirare le grandiose opere che offre la città.
Un’altra iniziativa dell’amministrazione dopo “Romarama” è quella, fino al 27 settembre aperta a tutti i cittadini e turisti, degli “stabilimenti urbani”: le nuove aree relax dedicate al tempo libero ad ingresso gratuito per tutti, attrezzate in cinque parchi della città che si trovano nei municipi IV, VI, IX, XI e XII. L’iniziativa è ideata e promossa da Roma Capitale con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura, in collaborazione con Mondo Convenienza, radio partner Dimensione Suono Roma.
L’amministrazione tenta con qualche iniziativa a spot di riportare in auge l’economia ma Roma appare come una città ferma, i mali che affliggono la città sono molti, come rifiuti e la mobilità, l’innovazione non decolla e da due dossier CRESME si evince la scarsa capacità di attrarre imprese e denaro nella Capitale d’Italia. Uno strappo con il resto del mondo difficile da ricucire e una frattura profonda da curare con l’intera cittadinanza che non si arrende e sogna ancora una Roma al centro dell’economia italiana e mondiale.
La municipalizzata Ama è al collasso totale, la magistratura certifica le perizie e le paure già raccontate più e più volte dai cittadini residenti nella aree limitrofe. Queste le parole dei magistrati: “Rifiuti trattati in violazione di legge, con “conseguenze dannose” il cui tasso di “putrescibilità” era “corrispondente a quello in ingresso”,ovvero l’immondizia entrava e usciva dall’impianto come se non fosse mai stata trattata. E’ l’ennesima tegola che cade su questa amministrazione che dall’inizio del suo insediamento ha visto vari cambiamenti all’interno della gestione della municipalizzate senza alcun risultato ma solamente salti nel buio. L’Atac altra municipalizzata in grande difficoltà, l’effetto del lockdown ha fatto crollare gli incassi ed ora sono a rischio gli stipendi di tutti i dipendenti.
Pochi giorni fa Virginia Raggi ha sciolto tutte le riserve con la sua comunicazione di ricandidarsi a Sindaca di Roma, un esperienza che lei stessa reputa positiva e da continuare, adesso dovrà contare sul supporto degli attivisti del Movimento per l’ufficialità. Lo statuto dei pentastellati infatti prevede una votazione preliminare sulla piattaforma Rousseau.