In campagna elettorale il Movimento 5 Stelle prometteva la chiusura dell’impianto Ama di Rocca Cencia, ed addirittura in un Consiglio Municipale votato all’unanimità da maggioranza ed opposizione si prometteva di chiudere l’eco mostro entro Dicembre 2019 ma nulla di fatto. Il sequestro parziale degli impianti Ama di Rocca Cencia di questi giorni mette in risalto l’incapacità politica degli amministratori di poter decidere sul territorio. I cittadini da anni chiedono lo stop degli impianti ma nessuno li ascolta.
Dalle opposizioni: “Ricordiamo tutti come il sito di Rocca Cencia fu utilizzato dai 5 Stelle in campagna elettorale come totem da abbattere. La Raggi in testa e tutto il gota del Movimento da Di Battista alla Taverna che urlava e prometteva la sua chiusura. Il vento sta cambiando dicevano. Sono passati più di 4 anni, il vento non è cambiato, non è cambiato nulla se non in peggio. Non solo le promesse si sono rivelate una grande presa in giro per i cittadini, ma sono state disattese anche le minime condizioni di trasparenza e di condivisione con i cittadini, proprio da coloro che chi di questi aspetti ne faceva un punto di riferimento”
Daniele Diaco, presidente della commissione ambiente in Campidoglio M5S ha commentato il sequestro: “Il Tmb lavorerà come e anche più di prima”.
Dai cittadini di Colle del Sole “Suona quasi come una minaccia per i cittadini di un quadrante già martoriato dai rifiuti e dove il movimento ha preso oltre il 60% dei voti, in virtù della promessa chiusura di un impianto di trattamento rifiuti, che da anni rende la vita impossibile a migliaia di famiglie e bambini hanno detto da “Community di Colle del Sole” ricordando l’esposto consegnato ai Carabinieri ad ottobre 2019, in cui oltre 3000 persone, con la loro firma, sottoscrivevano una serie di disagi causati dall’impianto trattamento rifiuti, come i miasmi.