Lunedì 11 maggio alle ore 5:03 del mattino il suolo romano ha vibrato per diversi secondi svegliando all’alba i cittadini romani.
La scossa con epicentro a Fonte Nuova, a nord est dalla Capitale in prossimità di Settebagni, è stata di magnitudo 3.3 secondo quanto rilevato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
Pare sia stata avvertita in quasi tutta la città ma fortunatamente non sono stati riportati danni secondo quanto dichiarato dalla Protezione Civile e secondo le segnalazioni.
Sui social in tanti hanno commentato il sisma, ennesimo evento drammatico di un anno particolarmente sfortunato. In molti hanno ironizzato visto il susseguirsi di eventi tragici del 2020, ma c’è anche chi è stato spaventato da questo insolito risveglio preceduto da un boato: “Sembrava una bomba”, “Ho sentito il letto muoversi molto forte”, “Le finestre tremare come se ci fosse un’esplosione” e tante altre testimonianze raccolte su social come Facebook e Twitter del terremoto manifestatosi la seconda settimana di maggio.
Il Sindaco di Fonte Nuova Piero Presutti ha tenuto a rassicurare tutti quando è stato intervistato ai microfoni dei TG, confermando quanto riferito dalla Protezione Civile. “A parte la paura che c’è stata la situazione ora è tranquilla”.
Una paura amplificata quella avvertita nel comune confinante con la Riserva Naturale della Marcigliana, poiché molti dei suoi abitanti sono originari di Amatrice e zone limitrofe,