“In questi giorni dobbiamo rimanere a casa, ci sembra di stare molto lontani ma possiamo essere vicini. Come? Affacciati alle 19, saluta il tuo vicino di casa, cantate una canzone. Saremo vicini anche se fisicamente lontani” è questo l’appello della Sindaca Virginia Raggi accompagnato dall’hashtag #IoRestoACasa. Ha deciso di sbarcare così sulla popolare piattaforma social cinese Tik Tok per invitare i romani ed i giovani a rimanere a casa e a partecipare al flash mob per portare un po’ di allegria nella città di Roma.
Da quando l’Italia è in lockdown il contatto umano è ciò che più sembra lontano e che più manca. Per le strade vi è il silenzio più assoluto di una città vuota, e per questo i romani come il resto degli italiani, hanno deciso di organizzare un momento di unione volto a rompere il silenzio delle strade ormai deserte della Capitale.
L’idea è partita dalla street band romana Fanfaroma insieme all’associazione culturale Controchiave, i quali hanno esortato tutti i romani a cantare e suonare qualsiasi strumento, anche oggetti di casa come pentole. “L’importante è farci sentire perché la musica è la migliore medicina per curare l’anima e in questo momento ne abbiamo bisogno” hanno dichiarato nella loro sollecitazione.
La proposta è stata calorosamente accolta dalla Raggi, la quale nei propri canali social ha esteso la proposta di affacciarsi dai balconi o dalle finestre per cantare insieme e condividere un momento di collettività apparentemente persa per via della quarantena dovuta alla pandemia da COVID-19.
“Facciamoci coraggio tutti insieme per superare questo momento. Dobbiamo restare in casa per bloccare il contagio del Coronavirus. In questi momenti difficili possiamo riscoprire il senso di comunità, capire che facciamo parte di un gruppo. Quante volte abbiamo salutato velocemente il nostro vicino di casa come un estraneo. Ora scopriamo che si tratta della persona che ci è più vicina: abita a pochi metri da noi.” ha detto nel video pubblicato sulla propria pagina Facebook, “Io alle 19 ci sarò tutti i giorni a partire da oggi”.
Il flash mob è organizzato come un vero e proprio evento con una programmazione: si è partiti dall’Inno di Mameli, poi si è passati agli strumenti suonati, c’è stato il ringraziamento a medici ed infermieri -in questo momento considerati dei veri e propri eroi- e il canto in coro di “Azzurro” di Adriano Celentano e “Il cielo è sempre più blu” di Rino Gaetano.
Un momento di unione oltre che di distrazione per ciò che sta accadendo, un’occasione soprattutto per i più piccoli resi protagonisti anche grazie alla partecipazione e al coinvolgimento delle scuole in questa iniziativa musicale.
Non mancano gli striscioni appesi dalle case con l’arcobaleno e lo slogan “Andrà tutto bene”.