Il parlamentino del VI Municipio ha dato parere favorevole al distaccamento del quartiere di Torre Spaccata e la conseguente annessione al VII Municipio. Dal Municipio il M5s: “Diamo seguito alla volontà dei cittadini che hanno raccolto 1.500 firme per chiedere il distaccamento dal nostro municipio”. La proposta di delibera comunale, votata nella mattina di giovedì contiene però un’osservazione che per una parte dell’opposizione lancia un messaggio chiaro: “Il gruppo è spaccato e la linea assunta dalla maggioranza va in contrasto con la linea della commissione statuto del Campidoglio” dicono dalle opposizioni.
Il fatto nasce la scorsa estate quando il Comitato di Quartiere di Torre Spaccata ha avviato una raccolta firme tra i cittadini del quartiere lanciando la provocazione di staccarsi dal VI municipio perché lasciati soli, abbandonati dalle istituzioni e troppo distanti dagli uffici. Sono state raccolte 1500 firme che la commissione statuto ha valutato positivamente. Ora dopo l’approvazione in municipio la palla passa al VII Municipio e poi al campidoglio.
La maggioranza a cinque stelle, in aggiunta alla proposta di delibera, ha apposto un’osservazione: “Fatta salva la facoltà dei cittadini di indire un referendum secondo l’articolo 10 comma 4 dello statuto di Roma Capitale. Ciò vuol dire che se i cittadini riterranno necessario un referendum e lo chiederanno presentando mille firme, il referendum si farà ma è una specifica prevista dal regolamento, per noi la volontà dei cittadini di Torre Spaccata è già chiara con la petizione”