Chiuso senza nessun avviso. E’ così che circa quaranta cittadini – venti secondo la controparte – hanno trovato il centro per la vaccinazione Covid del Policlinico di Tor Vergata nel pomeriggio della giornata di Pasqua.
Secondo quanto scrive La Repubblica, che cita Leggo, sul posto non c’era nessuno, “né un medico, né un infermiere, un amministrativo”, né tantomeno “un cartello all’ingresso”: la denuncia è stata di un uomo che aveva accompagnato la nonna di 100 anni a vaccinarsi.
Nel tardo pomeriggio le persone che non sono riuscite a vaccinarsi sono state contattate al telefono dal Policlinico. La spiegazione dell’Ospedale farebbe ricadere la colpa sulla Regione Lazio. Secondo quanto raccontato dai responsabili del centro vaccinale “il Recup regionale ha preso un appuntamento sbagliato perché la domenica pomeriggio siamo chiusi. Quando ci siamo accorti che c’erano dei prenotati abbiamo chiesto al Recup regionale di riprogrammarli”.
Secondo il Policlinico “il giorno di Pasqua il nostro centro Vaccinazioni ha svolto la sua attività normalmente, sono stati vaccinati 180 cittadini, dei quali 112 con 1° dose e 68 con 2° dose, come da programmazione. I 20 cittadini che non risultavano prenotati e (giunti in orario di chiusura del centro) sono stati prontamente riprogrammati e vaccinati tra oggi e domani, trattandosi di un evidente errore tecnico. L’attività vaccinale non si è mai fermata né a Pasqua e nemmeno oggi giorno di Pasquetta. Tra queste persone la signora di 100 anni è stata vaccinata a domicilio questa mattina dai nostri operatori. Ci scusiamo per questo problema tecnico che ha causato un disservizio ai cittadini”.