Il Campidoglio ha reso noti i numeri delle sanzioni emesse nel 2019 nell’ambito della lotta agli eco-reati e ai comportamenti illeciti in materia di rifiuti. Nell’ultimo anno, il Nucleo ambiente e decoro (Nad) della Polizia Locale ha redatto 2.400 verbali per reati ambientali, che corrispondono a circa 300 mila euro. Un aiuto importante è arrivato dal sistema di videosorveglianza delle cosiddette “fototrappole”, gestite dalla polizia di Roma Capitale e posizionate nelle principali arterie di Roma e in alcuni punti “caldi” della città, che hanno scattato numerose immagini dei trasgressori.
“Tolleranza zero verso chi inquina il territorio di Roma. Grazie ai controlli delle “fototrappole” siamo riusciti a “beccare” e sanzionare tantissimi “zozzoni” che, ogni giorno, sporcano la nostra città.” E’ stato il commento di Virginia Raggi che su facebook ha pubblicato un video con le immagini delle persone beccate a lasciare i rifiuti in strada. Nel lungo post la sindaca ha spiegato che “dall’analisi delle immagini sono state identificate alcune imprese di “svuota-cantine” illegali che, invece di utilizzare le discariche autorizzate, svuotavano i loro camion nei cassonetti stradali o, nei casi peggiori, in alcune grandi aree verdi di Roma. Le telecamere hanno ripreso anche altri tipi di comportamenti illeciti, come quelli dei cosiddetti “pendolari” dei rifiuti. Stiamo parlando di chi è residente nei Comuni confinanti con Roma Capitale e, pur di non fare la differenziata, riempie la propria auto di spazzatura per buttarla poi nei cassonetti stradali della nostra città. In totale, in un solo anno di controlli, grazie alle fototrappole, siamo riusciti a sequestrare 85 automezzi utilizzati per sversamenti illegali ed elevare sanzioni per circa 300 mila euro. Un risultato importante, che si unisce alla videosorveglianza a infrarossi che sarà presente nelle aree vicine ai principali campi rom della città.”