Dal 23 maggio riapre il Giardino di Ninfa, il Monumento Naturale della Regione Lazio. E’ stato pubblicato il calendario delle aperture per il 2020, inizialmente previste a marzo e rimandate a causa del lockdown, sarà possibile visitarlo tutti i fine settimana, oltre ai giorni festivi, fino al primo novembre nei seguenti orari: dalle 9 alle 18 (fino a giugno), dalle 9 alle 18.30 (luglio, agosto e settembre) e dalle 9 alle 15.30 (ottobre e novembre).
Per il mantenimento del distanziamento sociale le visite al giardino saranno individuali e libere, non più in gruppo, e i visitatori dovranno indossare mascherina e guanti. All’ingresso verrà distribuita una mini guida con le indicazioni del percorso da seguire e con la storia di Ninfa. I biglietti sono acquistabili on line sul sito o direttamente in biglietteria fino a esaurimento della disponibilità giornaliera,
“In questi mesi lo staff della Fondazione Roffredo Caetani, il consiglio direttivo, il personale, i giardinieri, tutti hanno lavorato per mantenere il Giardino a livelli altissimi così come i nostri visitatori sono abituati a vederlo e al loro arrivo, anche quest’anno, troveranno i colori, i profumi, la meraviglia di sempre in un tripudio di emozioni che solo la natura di Ninfa, con la sua storia secolare, è in grado di dare. E allora è arrivato il momento per tutti di godersi una passeggiata nel giardino più romantico del Mondo, di farlo con la serenità che il luogo impone e per garantire la quale stiamo lavorando a pieno regime con i nostri collaboratori” ha dichiarato il presidente della Fondazione Roffredo Caetani, Tommaso Agnoni.
“Il Giardino, come ha ribadito in alcune interviste anche il direttore Antonella Ponsillo, quest’anno si presenta più bello che mai e popolato da animali che, in alcuni casi, non si vedevano da tempo. – Prosegue Agnoni -Torniamo a Ninfa con una consapevolezza ancora più forte costituita dai sentimenti di rispetto per la natura e per la salvaguardia ambientale che erano tanto cari alla famiglia Caetani e che alimentano, da sempre, il nostro operato. E allora non resta altro da fare che tornare al Giardino di Ninfa per godersi questo spettacolo e festeggiare con noi i suoi primi “Cento anni di Bellezza’”.