Anticoli Corrado sorge su una parete dei monti Ruffi che domina la Valle dell’Aniene, a circa 500 metri sul livello del mare. Il borgo è situato a 40 chilometri da Roma e per oltre un secolo e mezzo è stato meta prediletta di artisti da tutto il mondo. Pittori, scultori, incisori e scrittori, tutti colpiti dal fascino medievale del suo centro storico, ricco di archi e vicoli, un dedalo di viuzze caratterizzate da insegne gentilizie sui portali a testimoniare il passaggio di famiglie nobili quali i Colonna, i Barberini, i Brancaccio.
Ma a colpire la fantasia dei suoi illustri visitatori, oltre alla bellezza del paesaggio, è stato anche il fascino delle donne locali. Anticoli Corrado, infatti, denominata “Il paese degli artisti e delle modelle”, nella prima metà dell’800, venne scoperta dai numerosissimi pittori stranieri, arrivati a Roma dal nord dell’Europa alla ricerca dei paesaggi e delle atmosfere tipiche della campagna romana.
Ad Anticoli Corrado sono molti i luoghi ricchi di interesse, eccone alcuni: la Chiesa di San Pietro (XI secolo), il Palazzo Baronale (XVII secolo), Piazza delle Ville, con la fontana di Arturo Martini; infine il Museo Civico di Arte Moderna e Contemporanea.
Tra le curiosità vogliamo far notare che gli abitanti del paese affermano spesso: “Il nostro paese ha nome e cognome”. Infatti, il fondo antico (Anticulum) dei romani, costruito dai monaci benedettini di Subiaco, vide con il tempo l’aggiunta dell’altra parte del nome: Corrado, da Corrado D’Antiochia, discendente di Federico Barbarossa, che fu Conte di Anticoli.
I “cazzaregli” sono un prodotto tipico del paese, un tipo di pasta con farina di grano e granturco solitamente condita con aglio, olio, peperoncino e pomodoro, insieme alle pizze fritte, una focaccia cotta nell’olio, bassa, dolce o salata, e alle ciambelle all’anice. Ottimi anche l’olio e il vino locale.
Nei dintorni, meritano una visita il Castello di Roviano, il Museo della Civiltà Agricola dell’Alta Valle dell’Aniene, nel Castello Brancaccio. Per coloro i quali fossero interessati ad un itinerario religioso si consiglia il Cammino di Benedetto. (Fonte visitlazio.com)