Arcinazzo Romano è situato su un altipiano carsico a circa 800 metri di altitudine sul livello del mare, a circa 80 km di distanza da Roma e nel territorio comunale si trovano i rilievi più alti della dorsale dei Monti Affiliani: il Monte delle Pianezze e il Monte Altuino. La denominazione attuale del paese risale al 1891 quando venne tramutato da Ponza ad Arcinazzo, ma gli affezionati cittadini continuano a chiamarlo con il suo vecchio nome.
Di origine medievale, nel piccolo centro storico ben tenuto si possono ancora apprezzare gli archi di alcuni portoni, bifore e porte che chiudevano il paese, oltre alla torre che domina dall’alto il centro abitato. Molto interessanti sono i resti della villa dell’Imperatore Traiano, che fu residenza di caccia di quest’importante figura del mondo romano e che sorge nella cornice degli altipiani di Arcinazzo, luogo conosciuto per la sua bellezza dal sapore alpino. All’interno del sito archeologico si trova l’antiquarium comunale che ospita la collezione dei reperti rinvenuti durante gli scavi.
La presenza di boschi di castagno ha reso Arcinazzo famosa per “Il Marrone” un tipo di castagna a cui è dedicata una sagra, dove il prodotto viene cotto a fiamma viva in tipici pentolami. I piatti caratteristici di Arcinazzo sono un po’ quelli della cultura romana come lo spaghetto alla carbonara, polenta insaporita con tartufo e sughi di carni ovine, quindi i formaggi di capra e pecora accompagnati da del buon vino Cesanese. Il maritozzo è il tipico dolce fatto con pane morbido, pinoli uva, scorza d’arancia condita, ripieno di panna montata; veniva offerto dai giovani alle future mogli nel periodo del matrimonio, da qui il nome “Maritozzo”. (Fonte visitlazio.com)