Frascati è tra i più noti comuni dei Castelli Romani, conosciuto per le sue specialità gastronomiche e per i vini che vi si producono, oltre che per le splendide ville Tuscolane. Nata sui resti di una villa romana a 30 chilometri da Roma, la città sembra debba il nome alle “frasche” che venivano utilizzate per coprire le abitazioni. Dopo la distruzione di Tusculum nel 1191, moltiabitanti cercarono rifugio nel borgo sottostante, dando vita ad una nuova cittadina, che tra il ‘200 ed il ‘300 ebbe un forte sviluppo.
Nel XVI secolo fu ceduta da Giulio II a Marcantonio I Colonna, che ne fece la residenza propria e della moglie, Lucrezia della Rovere. Nel 1538 Paolo III Farnese conferì a Frascati il titolo di Civitas con il nome di Tusculum Novum. Raggiunse il massimo splendore nella seconda metà del ‘500, grazie anche alla costruzione di sontuose ville, divenendo il sito prediletto dall’aristocrazia romana.
Nella vostra gita fuori porta non potrete perdere la Cattedrale (sec. XV), la Chiesa di Santa Maria del Vivaro (sec. IX); il Palazzo episcopale e il Palazzo del Municipio, dove sono conservate opere di Pinelli; il tour delle eleganti ville rinascimentali: Aldobrandini, che domina Frascati; Torlonia, con il Teatro delle acque del Maderno; Lancellotti e Falconieri. Il Museo Tuscolano, nelle seicentesche Scuderie Aldobrandini, ristrutturate da Fuksas, e l’antica Tusculum, con i resti del teatro romano del II secolo d.C.
C’è da sapere che Frascati fu la prima cittadina dei Castelli Romani ad avere la ferrovia nel 1856, nota come “il treno della sbornia”, perché riportava la domenica sera a Roma i visitatori delle fraschette.
Nelle fraschette, mete ideali delle gite “fuoriporta”, si possono gustare i piatti tradizionali della cucina romana: antipasto all’italiana, coppiette di cavallo, corallina romana, porchetta, mortadella spianata; per i dolci pan giallo, panpepato, pupazze frascatane. Il tutto accompagnato, ovviamente, da un Frascati DOC. (Fonte visitlazio.com)