A sud est di Roma, a 330 metri di altezza, sulle pendici dei Colli Albani, troviamo Grottaferrata, conosciuta come la “città giardino” per la bellezza dei luoghi dal punto di vista naturalistico e storico-archeologico fa parte del Parco Regionale dei Castelli Romani. Il territorio di Grottaferrata era occupato in età antica da ville e tenute di ricchi romani: secondo la tradizione la Villa su cui oggi sorge l’Abbazia di San Nilo, sarebbe appartenuta a Marco Tullio Cicerone, e altri resti di costruzioni romane si trovano un po’ dovunque.
Oggi prediletto luogo di residenza, ha rivestito in passato grande importanza.Qui San Nilo, monaco basiliano, fondò nel 1004 la splendida Abbazia di rito bizantino. Il complesso è l’unico esempio, sopravvissuto al tempo e alle distruzioni, dei numerosi monasteri greci sorti in Italia e in Europa tra il VI e il XIII secolo, dove ancora oggi viene praticato il rito orientale in comunione con la Chiesa di Roma. La celebrazione della messa cantata, mista Cristiano-Greco Ortodosso-Bizantino, rende questo luogo meta affascinante per una moltitudine di turisti provenienti da ogni parte del mondo.
Meritano sicuramente una visita le Catacombe ad Decimun e la cinquecentesca Villa Grazioli.
Due sono gli appuntamenti da non perdere: la Fiera Nazionale di Grottaferrata (che si svolge tradizionalmente nel mese di marzo di ogni anno) alla quale fa eco la Festa Patronale del 26 settembre denominata “Na’ vota c’era”, ove in occasione della ricorrenza di S. Nilo si svolge una rievocazione storica, in abiti d’epoca, con spettacolari fuochi d’artificio finali.
Fra i prodotti tipici troviamo le squisite ciambelle al vino, il pangiallo, la gustosa “zuppa di uova” e le fettuccine con rigaglie di pollo, ricetta di origine contadina che sfrutta le parti meno nobili del pollo per ricavarne, insieme a pecorino e peperoncino, un ottimo condimento per la pasta. (Fonte visitlazio.com)