Si chiama Priscilla l’ultima arrivata al Bioparco di Roma. Si tratta di una piccola di cammello della Battriana nata lo scorso 1 aprile. La cucciola è in ottima salute, vive nel recinto con altri tre esemplari femmine e un maschio e viene allattata dalla mamma Pasqualina. Nell’ultimo mese ci sono state altre cinque nascite al giardino zoologico. Il 4 marzo sono venuti alla luce tre suricati, ma ancora non è possibile stabilirne il sesso. I neonati di questa specie vengono nascosti per alcune settimane in complessa tane sotterranee scavate dai genitori. Hanno invece un mese e mezzo gli ultimi due pinguini del Capo nati. Anche per questi due cuccioli, di colore ancora grigiastro, bisognerà attendere per scoprire se si tratta di maschi o femmine.
“Questi singolari uccelli – spiega il Presidente della Fondazione Bioparco di Roma Francesco Petretti – hanno a disposizione un’area di circa 400 mq in cui è stato ricreato l’ambiente asciutto e luminoso delle spiagge sudafricane. Il pinguino del Capo è classificato come endangered, ossia “specie minacciata” dall’IUCN (Unione Mondiale per la Conservazione della Natura). La colonia del Bioparco è, infatti, inserita nel programma europeo per la tutela delle specie minacciate di estinzione EEP (European Ex situ Programme), che ha l’obiettivo di gestire popolazioni animali in nome della conservazione, anche per eventuali ripopolamenti in natura. Il progetto è coordinato dall’EAZA (Unione Europea Zoo e Acquari), di cui il Bioparco è membro”