Roma è la peggiore città italiana per inquinamento e sicurezza stradale. E’ quanto è emerso dallo stress test effettuato su 15 capoluoghi da Legambiente che con la campagna itinerante “Clean Cities” ha acceso i riflettori sulla capacità di contrastare i cambiamenti climatici valutando i principali indicatori urbani come ciclabilità, mobilità elettrica, sicurezza e inquinamento atmosferico.
Su una scala da 1 a 5 la Capitale ha totalizzato zero per traffico e sicurezza e 1 per le politiche adottate al 2030. Male anche Pescara, Perugia, Padova, Catania, Cagliari e Ancona che si fermano ad 1. L’unico capoluogo a raggiungere il 3 è Firenze. La campagna di Legambiente ha evidenziato che le città italiane “sono ancora molto lontane dagli obiettivi di mobilità sostenibile e sicurezza fissati al 2030”.
“Nell’anno terribile del Covid l’Italia ha subito un record di morti e di denatalità, ma abbiamo aumentato di 300mila unità le auto di proprietà. Si è speso un miliardo di euro in bonus auto nuove, ma non siamo riusciti a tenere aperti asili e scuole. Abbiamo chiuso l’anno con quasi 39 milioni di auto e 36 milioni di patenti. Con quella cifra avremmo potuto acquistare ben 2.500 autobus elettrici o 40.000 taxi e car sharing elettrici per 100 città, riducendo le emissioni di oltre 100.000 tonnellate di CO2 l’anno”. Ha dichiarato Andrea Poggio, responsabile mobilità di Legambiente.