La Giunta Capitolina ha approvato la memoria che conferma, ai sensi della normativa nazionale, la possibilità di riaprire, dal 1° luglio, il servizio nei Centri Sociali Anziani del territorio. I circa 150 centri anziani della città potranno così riaprire le porte agli oltre 65mila iscritti proponendo attività ricreative, sociali, culturali e di informazione, sempre nel rispetto delle vigenti disposizioni sanitarie e di prevenzione del contagio.
La possibilità, in zona gialla e a partire dal 1° luglio, di riprendere le attività in centri culturali, sociali e ricreativi è infatti prevista all’interno del Decreto Legge n. 65 del 18 maggio 2021, con esclusione delle attività in sale da ballo, discoteche e simili, all’aperto o al chiuso. Lunedì 7 giugno il Dipartimento Politiche Sociali invierà una circolare ai Municipi, con le informazioni utili a garantire la riapertura in sicurezza dei centri sui relativi territori.
“I Centri Sociali Anziani rappresentano un punto di riferimento importante per i cittadini della terza età, fra i più provati dalle conseguenze delle misure di distanziamento rese necessarie dalla pandemia. Per questo, in base alla normativa nazionale abbiamo voluto dare un impulso ai Municipi perché pongano in essere le azioni necessarie alla riapertura in sicurezza di queste strutture, sempre nell’assoluto rispetto delle misure di prevenzione previste”, dichiara la sindaca Virginia Raggi.
“L’impulso alla riapertura dei Centri Sociali Anziani è un’ulteriore azione che compiamo nel più ampio impegno verso le persone anziane della nostra città, nei cui confronti il sostegno non è mai venuto meno, ponendo particolare attenzione nell’accogliere anche i nuovi bisogni emersi dalle conseguenze della pandemia, come abbiamo fatto attraverso la consegna di pacchi con generi alimentari e farmaci e la ‘telecompagnia’. Nessuno si deve sentire solo”, afferma l’assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale Veronica Mammì.